Suoni naturali e artificiali per lavorare meglio

Suoni naturali e artificiali per lavorare meglio

Sicuramente, il nostro ambiente lavorativo contribuisce non poco  a renderci più o meno produttivi. Infatti, oltre al nostro umore quotidiano, al numero di caffè che abbiamo preso al mattino e alla difficoltà del compito stesso, il luogo in cui lavoriamo è determinante.

Lavorare in un ufficio gremito di persone che parlottano tra di loro e magari alzano anche un po’ la voce, può inibire la nostra concentrazione e creatività, rallentando di parecchio la continuità e il ritmo del nostro operato. In questo caso, Isolmant può davvero darci una marcia in più: con i suoi prodotti performanti può contribuire a regalarci un clima acusticamente sereno, a beneficio della produzione aziendale.

Differentemente esistono dei suoni naturali e artificiali che sortiscono l’effetto contrario, fattore di cui si è reso conto anche il mercato, come vedremo  più avanti.

L’elenco dei suoni naturali in grado di renderci più creativi

La premessa è questa: esistono dei suoni in natura che effettivamente stimolano le nostre sinapsi, anche se non è detto che ognuno di noi abbia la capacità di percepire tale stimolo dal punto di vista genetico. La rivista Neuroscience, a tal proposito, ha pubblicato uno studio dell’Università di Helsinki, secondo il quale questa “dote” dipenderebbe dalle variazioni dei recettori di dopamina presenti in ognuno di noi. A riprova di questa teoria, uno studio spagnolo ha parlato  di “anedonia musicale”: letteralmente si tratta proprio di una “mancanza di piacere”.

Ad ogni modo le tante persone che amano la musica ricercano una tipologia ben precisa di suoni naturali. L’elenco dei suoni naturali comprende una serie di rumori derivanti da:

  • onde del mare;
  • fruscio del vento;
  • pioggia che batte sui vetri;
  • temporale;
  • cinguettio degli uccelli;
  • scoppiettio del fuoco;
  • fogliame delle fronde quando è mosso dal vento.

Il brusio di sottofondo creativo può essere anche artificiale

A onor del vero, però, il brusio di sottofondo creativo è dato anche da rumori artificiali. Un esempio è il rumore del treno, il rumore dei tacchi sul parquet  e il borbottio della caffettiera. Oltretutto, nonostante questi suoni si possano ascoltare ripetutamente in ogni abitazione o città, hanno favorito lo sviluppo di un vero e proprio business.

I siti che riproducono ininterrottamente questi suoni sono tantissimi e vengono assiduamente visitati da utenti di ogni tipo, in particolare creativi, ma anche sviluppatori e affini, i quali lavorando su stringhe di codice, necessitano della massima concentrazione, che potrebbe risultare minata dalle parole di una canzone.