Le colonne sonore delle città

Le colonne sonore delle città

Le città non sono solo un insieme di quartieri, edifici, infrastrutture e persone ma sono anche dei giganteschi strumenti musicali. Lo dimostra la sound designer Chiara Luzzana che con il progetto The Sound Of City sta realizzando le colonne sonore di diverse città del mondo utilizzando i suoni che vengono prodotti. Una playlist di ritmi e vibrazioni che caratterizzano ciascun posto, dai taxi gialli di New York al rumore dei coltelli che sfilettano il pesce nel mercato di Tokyo, passando per il Canal Grande di Venezia. 

Tutto è cominciato nel 2014 con la composizione della colonna sonora di Shanghai per poi proseguire in tutto il mondo per catturare ciò che ogni luogo racconta. Ogni rumore diventa melodia, musica, ogni suono che nella vita quotidiana passa inosservato si trasforma in armonia: un semaforo diventa così un sintetizzatore, un clacson, un sassofono e i tombini si trasformano in drum machines e vociare delle persone in orchestre d’archi.

«La missione del mio progetto è quella di vivere l’esperienza della città non più attraverso la vista ma attraverso l’udito. Trasformo la città del mondo e i suoi suoni caratteristici in una colonna sonora», ha dichiarato in una recente intervista la designer milanese. Un invito ad ascoltare i suoni che ci circondano e che spesso ignoriamo immersi e presi dalla frenesia quotidiana perchè le città altro non sono che un paesaggio sonoro che «parla e canta senza sosta. L'importate è sapere ascoltare», aggiunge la Luzzana. Imparare ad ascoltare i rumori attorno a noi e non cancellarli vivendo l’ambiente urbano in cui siamo immersi.