Il suono del silenzio

Il suono del silenzio

Nei lontani anni ’60 una colonna portante della canzone italiana cantava “La voce del silenzio”. Da allora è trascorso mezzo secolo e, romanticismo a parte, è assurdo pensare a quanto quella frase sia vera, anche se in tutt’altro ambito.

Precisamente, è innegabile l’esistenza di un “suono del silenzio”. Dal punto di vista fisico, infatti, il suono non è altro che vibrazione d’aria. E proprio per questo, incredibilmente, non si può parlare mai di un silenzio assoluto.

Il silenzio e la funzione della corteccia uditiva

Sino al 2010 si ignorava il fatto che le funzioni acustiche fossero veicolate da ben due canali, orecchio e corteccia uditiva: il primo infatti è preposto al trasporto del suono, la seconda del silenzio. È interessante sapere che i neuroni attivatisi per mezzo di una ricezione sonora, non si spengono una volta che questa fonte acustica si è conclusa.

Ma il nostro apparato acustico è in grado di percepire in quale misura il suono e, soprattutto, il silenzio?  

John Cage, ovvero l’arte di suonare il silenzio

John Cage, un artista che ha fatto la storia della musica contemporanea, deve parte della sua ispirazione professionale alla visita di una camera anecoica ad Harvard, alla fine degli anni ’40. Cos’è la camera anecoica? Si tratta di una stanza assolutamente insonorizzata, l’unico posto possibile in cui “ascoltare il silenzio”.

L’esperienza di John Cage è stata senza dubbio unica nel suo genere. Egli infatti racconta che, all’interno di quello spazio acusticamente trattato, è stato capace di ascoltare due suoni ben distinti, uno più basso e l’altro significativamente più alto.

Incuriosito, chiese all’ingegnere responsabile della progettazione della stanza a cosa potessero essere riconducibili. Questi gli rispose che il suono più basso, quasi gutturale, era nientemeno che il suo sistema nervoso in funzione, mentre l’altro era il suono prodotto dalla circolazione sanguigna. Pertanto, pensare che il puro silenzio possa esistere, non è che una convinzione erronea.

Nella vita di ogni giorno, purtroppo, viviamo una situazione completamente differente: automobili e conducenti imbizzarriti, cani ululanti, locali che prediligono sottofondi musicali da rave party e chi più ne ha più ne metta. Affidandovi a Isolmant e ai suoi prodotti altamente performanti, avrete la certezza di sentire i rumori intorno a voi in maniera notevolmente più attutita, pur continuando a vivere in una grande città e senza andare in esilio in una camera anecoica.