Edilizia scolastica: il report di Legambiente e l’importanza della progettazione acustica

Edilizia scolastica: il report di Legambiente e l’importanza della progettazione acustica

Edilizia scolastica: il report di Legambiente e l’importanza della progettazione acustica

La scuola è ufficialmente ripartita: dopo le vacanze estive milioni di ragazzi sono tornati sui banchi per vivere un nuovo anno finalmente in presenza dopo l'esperienza della didattica a distanza. Una ripartenza in sicurezza dal punto di vista del Covid-19 grazie a tutte le precauzioni e i protocolli adottati per evitare la diffusione del virus ma ampliando lo sguardo all'edificio scuola c'è ancora molto da fare secondo i dati di Legambiente.

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Il report di Ecosistema Scuola 2021

Giunto alla ventesima edizione, Ecosistema Scuola, lo speciale osservatorio dedicato da Legambiente al mondo dell'edilizia scolastica mette in evidenza come il patrimonio immobiliare delle scuole sia vetusto e poco curato nel tempo. Su un campione di 6.156 edifici dislocati in 87 comuni capoluogo della nostra Penisola, il 58% delle scuole non ha certificazioni basilari come l'agibilità, il 43% è collocato in area sismica 1 e 2 di cui solo il 30% è costruito con tecnologie antisismiche. Più dell'87% degli edifici presenta una classe energetica inferiore a C, mentre in circa 145 edifici del campione indagato non è stato ancora smaltito l'amianto. Ancora oggi, inoltre, meno di un edificio su due dispone del certificato di collaudo statico (47,6%) mentre le scuole con certificato di prevenzione incendi sono invece il 55,9%.

Dal punto di vista della manutenzione, gli edifici scolastici che hanno goduto di interventi di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni sono stati il 51,9%, mentre quelli che necessitano di interventi urgenti sono il 29,2% (di cui il 63,2% concentrato nelle Isole) con un'urgenza maggiore di intervento legata alla prevenzione incendi, quindi per l’impiantistica e le strutture igienico sanitarie.

Sul fronte efficienza energetica, la strada da percorrere per rendere le scuole meno energivore appare ancora molto lunga dal momento che gli edifici che possiedono la certificazione energetica sono solo il 28%. Tra questi, il 6,3% si trova nella classe energetica A, mentre il 72,2% degli immobili si colloca nelle ultime tre classi energetiche (E, F, G). Negli ultimi 5 anni gli edifici in cui sono stati realizzati interventi di efficientamento energetico sono il 15%, con una punta del 20% al Nord e un esiguo 2,4% al Sud. Gli interventi si sono concentrati complessivamente sull’installazione di caldaie a condensazione, la sostituzione di vetri e serramenti, l’isolamento delle coperture e/o delle pareti esterne e l’installazione di impianti di energia rinnovabile.

Attenzione all'acustica

La normativa non delinea solo gli interventi da eseguire sugli edifici scolastici per renderli più sicuri ma impone anche l’attenzione all’acustica dell’edificio, dal momento che il rumore incide notevolmente sulle performance degli insegnanti e sulle capacità di apprendimento dei ragazzi. Affinché le aule scolastiche, le palestre e tutti gli spazi interni della scuola siano ambienti confortevoli è quindi importante procedere con una corretta progettazione acustica che abbia come obiettivo l'isolamento dell'edificio dai rumori provenienti dall'esterno, la limitazione dell'inquinamento acustico generato dalla scuola verso l'esterno e un livello di fonoassorbenza tale da garantire l’eliminazione del riverbero e quindi la comprensione e l'intelligibilità corretti per lo svolgimento delle diverse attività quotidiane. 

Per limitare l'interferenza del rumore sui processi educativi è quindi importante isolare l'edificio dalle fonti di rumore esterne all'immobile per evitare elementi di disturbo estranei all'ambiente scolastico, in aggiunta a ciò è indispensabile arginare la propagazione dei suoni da un'aula all'altra intervenendo sulle pareti divisorie, nel caso di aule attigue, e sui solai interpiano in caso di aule disposte su piani diversi, grazie all'applicazione di soluzioni dalle elevate performance isolanti come quelle firmate Isolmant.

La progettazione acustica non riguarda solo la protezione delle aule da fonti di rumore esterne ma anche l'interno stesso delle aule dove è importante intervenire per ridurre il tempo di riverbero e l’effetto di eco all’interno dell'ambiente che compromette l’intelligibilità del parlato. Anche per questo tipo di problematica, Isolmant ha messo a punto soluzioni altamente performanti come la gamma di pannelli fonoassorbenti isolspace Style. Adatti a tutti gli ambienti, anche quelli scolastici, in quanto atossici, anallergici ed ecologici, i pannelli isospace Style sono un prodotto versatile che vanta un alto tasso di personalizzazione sia nella scelta della forma sia nella scelta dei colori, dal momento che la superficie a vista può essere stampata con tonalità a tinta unita oppure riproducendo foto, grafiche, materiale didattico o stampe varie che possono dare un tocco di originalità e di allegria alle aule frequentate ogni giorno dai ragazzi.

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