Pubblicato il 25/10/2017
Il risanamento acustico include tutti quegli interventi su edifici esistenti allo scopo di migliorare la qualità dell’isolamento acustico. Spesso, infatti, gli edifici più vecchi hanno bassi standard di qualità dal punto di vista della protezione dai rumori. Solitamente, queste basse performance influenzano anche l’isolamento termico, con conseguente incremento delle spese per il riscaldamento degli ambienti nelle stagioni invernali e del condizionamento nelle stagioni estive. Ecco perché un intervento di risanamento può essere la scelta corretta per un incremento delle prestazioni termiche e acustiche di un edificio, sia esso abitativo o commerciale. Prima di intervenire, è comunque sempre consigliata la stesura di un’analisi precisa degli effettivi bisogni.
Il risanamento termoacustico degli edifici storici
Pianificare un intervento di risanamento termoacustico negli edifici storici significa operare sulle strutture esistenti al fine di eliminare difetti e problematiche che causano una perdita degli standard di isolamento termico e acustico negli ambienti coinvolti. Questo genere di operazioni non deve mai essere visto come un costo, ma piuttosto essere considerato come un investimento. Infatti, qualsiasi intervento di risanamento termoacustico va ad abbattere le spese legate alla dispersione termica e va a migliorare il comfort abitativo riducendo i disagi legati ai rumori, interni o esterni. Ogni intervento sarà studiato su misura, a partire dalla scelta dei materiali da utilizzare e dello spessore degli stessi.
Il piano acustico aziendale
Le nuove disposizioni di legge prevedono che le imprese redigano un piano acustico aziendale. Che cosa significa? Significa che nei Comuni dove viene approvato un piano che riduca l’inquinamento acustico del territorio, le aziende presenti dovranno intervenire per limitare il proprio impatto acustico. Ogni azienda, quindi, dovrà operare un risanamento acustico dei propri edifici così da adeguarsi ai limiti stabiliti. Tali interventi non devono essere visti come un’imposizione, bensì come un’occasione di miglioramento degli standard della qualità ambientale per tutti coloro che vivono quotidianamente in quei luoghi.
Cosa si intende per monitoraggio acustico?
Il monitoraggio acustico è importante per valutare la qualità della vita all’interno di un ambiente e per un’analisi tecnica che dimostri di sottostare agli standard stabiliti per legge. Un duplice obiettivo, quindi, che rende il monitoraggio una scelta sempre positiva, sia per ambienti abitativi che commerciali. In caso di dati preoccupanti, poi, si potrà procedere a un intervento di risanamento acustico che risolva le problematiche riscontrate. Il monitoraggio può avvenire tramite centrali installate negli spazi coinvolti, nel caso si desideri un monitoraggio costante, oppure con strumentazioni manuali.