2022: le novità in arrivo per i bonus casa e ristrutturazione

C'è grande fermento in questi giorni per conoscere le "sorti" dei bonus edilizia messi in campo negli ultimi anni dai diversi governi per rimettere in moto e dare slancio al comparto. In attesa delle disposizioni finali contenute nella versione definitiva della legge di Bilancio, il Documento programmatico di bilancio offre una panoramica interessante di quali saranno le principali novità in programma per il 2022.

Principale novità per il prossimo anno, salvo eventuali retrofront, è la mancata riconferma del Bonus Facciate, la detrazione del 90% per le spese di rifacimento delle facciate di casa, incluse puliture e tinteggiature, che andrà così a esaurirsi entro la fine del 2021. Saranno invece prorogati nuovamente il Sismabonus per gli interventi di miglioramento sismico degli immobili (valido sia per singole unità immobiliari che per i condomini) e il Superbonus 110%, quest'ultimo però con qualche sostanziale modifica rispetto a quanto già in vigore. Il bonus introdotto per il miglioramento dell'efficientamento energetico del nostro patrimonio immobiliare sarà prorogato fino al 31 dicembre 2023 solo per i condomini e per le case popolari, mentre villette unifamiliari e gli edifici composti da due a quattro unità indipendenti e distintamente accatastate potranno avvalersi dello sgravio fiscali solo fino al 2022.

Riconfermati senza stravolgimenti di sorta anche l'Ecobonus del 65% per gli interventi di miglioramento energetico non compresi nel Superbonus 110% e il Bonus ristrutturazioni che prevede una detrazione Irpef del 50% per il recupero edilizio del patrimonio immobiliare fino a un tetto massimo di 96mila euro per unità immobiliare. Nel bonus dedicato alle ristrutturazioni per il prossimo anno saranno ammessi:

- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini

- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze;

- dal primo gennaio (fanno testo i pagamenti effettuati con bonifici) anche gli interventi sulle facciate che non potranno più godere dell'apposito bonus.

La riconferma dei bonus casa anche per il prossimo anno rappresenta un importante incentivo per tutti coloro che vogliono migliorare la propria abitazione non solo in termini energetici e di organizzazione e distribuzione degli spazi ma anche in termini di benessere e comfort abitativo. Nel momento in cui si decide di intervenire su uno spazio per migliorarne l'estetica e rinnovarne l'ambiente, è infatti importante prevedere anche dei lavori di miglioramento dell'isolamento acustico che riducano lo stress provocato dalle diverse fonti di rumore. Ristrutturare diventa così sinonimo di riprogettazione degli spazi per incrementare concretamente il benessere di cui godere quotidianamente. È importante inoltre sottolineare come, secondo la normativa, gli interventi volti alla riqualificazione non devono peggiorare la resa acustica degli edifici e devono rientrare nei limiti di legge previsti.

Per realizzare interventi di riqualificazione migliorativi dal punto di vista acustico sono necessari interventi che prevedano l’applicazione di soluzioni sviluppate ad hoc per ogni esigenza progettuale. Proprio in questa direzione si colloca l'ampia gamma di prodotti firmata Isolmant ideali per rispondere a qualsiasi necessità: dall'isolamento ai rumori esterni a quello ai rumori aerei con soluzioni specifiche per pareti e contropareti, in particolare con il nuovo sistema a secco Isolmant4You, fino agli interventi di rifacimento della pavimentazione e/o del solaio a cui Isolmant ha dedicato uno studio di sistema ad hoc, il “sistema pavimento” ,in cui è racchiusa tutta la tecnologia e l'innovazione per l’applicazione dello strato isolante sottomassetto e sottopavimento.